Rinviato a giudizio un investigatore privato di Airasca: ha inviato finti dossier su un magistrato di Torino alle forze dell’ordine
- squadsmpd

- 27 ott
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Giovanni Carella è accusato di rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio e calunnia

Oggi, 21 ottobre, l’investigatore privato di Airasca Giovanni Carella è stato rinviato a giudizio per rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio e calunnia. Il processo nei suoi confronti, con rito ordinario, inizierà a gennaio 2026. Lo difendono gli avvocati Mauro Anetrini e Mariangela Melliti. Parteciperanno, come parti civili, il ministero della Giustizia, il magistrato di Torino Gianfranco Colace, l’ex procuratore generale di Torino Francesco Saluzzo e il colonnello dei Carabinieri Luigi Isacchini.
I dossier illegali inviati alle forze dell’ordine
Secondo l’accusa, tra il 2022 e il 2023, Carella avrebbe inviato quattro email a varie autorità giudiziarie e alle forze dell’ordine di diverse città, con una serie di presunti finti dossier. Contenevano anche informative e verbali coperti da segreto investigativo. Riguardavano soprattutto Colace, che l’imputato voleva screditare dopo aver saputo di essere finito al centro di alcuni accertamenti portati avanti dal magistrato su altri dossieraggi illegali commessi dall’investigatore.
Perché il processo si svolge a Milano
Oggi, è stato il giudice per le indagini preliminari di Milano Cristian Mariani a stabilire il rinvio a giudizio di Carella. Il processo si svolge in Lombardia perché è questa la sede competente sui reati di cui sono vittime i magistrati di Torino.
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© TorinoToday












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