Poliziotto ologramma: prevenzione strategica coreana (di Procida Dario)

L'evoluzione della tecnologia nell'ambito della sicurezza urbana contro la microcriminalità organizzata ha fatto passi avanti e dopo telecamere e allarmi arriva il poliziotto ologramma.

A sperimentare questa reazione sui cittadini, che confermano sembri essere vero, è Seul, la capitale della Corea del Sud, con quasi 10 milioni di abitanti. Una città con tassi di criminalità generalmente bassi e un elevato senso di sicurezza. La percezione di sicurezza permette di lasciare gli oggetti incustoditi, prendere mezzi di sera e per le donne passare in zone isolate.

Anche se la città garantisce un elevato senso di sicurezza, l'agente Kim-Su Hyang  nasce dal fatto che non è possibile avere pattuglie ovunque 24 ore su 24.

L'Agente Olografico, di grandezza naturale, si attiva dalle 19:00 alle 22:00. la prima installazione presso Jodong No. 3 Park nel centro di Seul ha lo scopo di combattere i crimini minori e aiuta ad aumentare la sicurezza, specialmente di notte.

Questo sistema di prevenzione installato ad Agosto di quest'anno ha portato un calo dei crimini oltre il 32%.

In Italia quale effetto avrebbe?

Dai dati ISTAT, nel 2022-2023, il 2,3% della popolazione ha dichiarato di aver subito reati personali contro la proprietà, come furti di oggetti personali (1,0%), borseggi (1,0%) e scippi (0,7%). Prima di vedere i primi agenti olografici, le istituzioni dovranno sicuramente rendere le città più sicure e vivibili, anche socialmente, adottare politiche per combattere la microcriminalità, dare maggiore tutela ai veri uomini e donne della polizia e investire ulteriormente sulle società di sicurezza privata, sugli impianti di vigilanza e sulle guardie giurate.

Fonte

Pres. Procida Dario.