Operazione congiunta di polizia e carabinieri in Borgo Venezia: un arresto per spaccio di cocaina
- squadsmpd

- 27 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Nel blitz sono state controllate centinaia di persone e decine di veicoli

Nella tarda serata di venerdì 24 ottobre, la polizia di Stato e l’Arma dei carabinieri, con il supporto della polizia locale, hanno dato vita a un’operazione congiunta ad “Alto Impatto” nel quartiere di Borgo Venezia, a Verona. L’intervento, disposto nell’ambito del piano di controllo del territorio definito in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, aveva l’obiettivo di incrementare la sicurezza nelle aree considerate più esposte a fenomeni di illegalità.
Nel corso delle verifiche, che hanno coinvolto le volanti della questura, il Reparto prevenzione crimine “Veneto” e i carabinieri, sono state identificate 184 persone e verificati 27 veicoli. Durante un controllo effettuato intorno alle ore 4 di notte in corso Venezia, gli agenti del Reparto prevenzione crimine hanno arrestato un cittadino ghanese di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a «reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio».
Secondo quanto riferito dalla questura, l’uomo al momento del controllo avrebbe fornito false generalità e dichiarato di non essere in possesso della patente di guida. Dalla perquisizione del veicolo sarebbe poi emerso che il quarantaduenne nascondeva 22,65 grammi di cocaina e banconote di vario taglio e nazionalità. Accompagnato in questura, è stato arrestato per «detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio» e per «falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità». Gli è stata inoltre contestata la violazione dell’articolo 116 del codice della strada per guida senza patente, con il conseguente fermo amministrativo del mezzo.
Nella mattinata di oggi, sabato 25 ottobre, al termine del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana al comando dei carabinieri di Sant’Anna d’Alfaedo. Le forze dell’ordine hanno annunciato che operazioni di questo tipo proseguiranno anche nelle prossime settimane in diversi quartieri cittadini, con l’obiettivo di rafforzare il controllo del territorio e garantire una maggiore percezione di sicurezza tra i cittadini. Dalla questura ricordano infine che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza definitiva.












Commenti