IL PARADIGMA DELLA SICUREZZA PROFESSIONALE (di Marco Della Villa)
- squadsmpd

- 1 ott
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Se è vero che la forma è sostanza , il cambio culturale passa anche dall’enunciazione della Sicurezza Professionale quale nuovo paradigma della Sicurezza Privata.
Si intende per “professionale” tutto ciò che sottende esperienza , aspetti tecnici e caratteristiche specialistiche , e viene da se , pertanto , che bisogna fare distinzione tra una Sicurezza Privata amatoriale e/o dilettantistica, intesa come ciò che chiunque può svolgere in virtù di una partecipazione civica atta a preservare il sistema di cui è parte (cosiddetta cittadinanza attiva), ed un altro tipo di Sicurezza Privata che per la sua strutturazione regolamentata ed organizzata in regime di complementarietà e sussidiarietà allo Stato, può definirsi Professionale.
L’attuale mercato italiano della Vigilanza Privata Armata, con i numerosi diktat legislativi, burocratici e formativi che la compongono, rientra a pieno titolo nella suddetta definizione.
Il cambio di paradigma, quindi, nasce dalla consapevolezza che tale condizione rappresenta un valore aggiunto di natura Professionale (per l’appunto)all’Esercizio della Sicurezza e che per questo motivo va evidenziato e rivendicato sia socialmente che economicamente.
È ormai assodato, dalle scienze psicologiche e sociali, che la proiezione emanata all’esterno rispetto all’idea che si vuol dare di ciò viene rappresentato, rappresenti l’idea stessa di ciò che è: la sostanza che è tale tramite la forma.
fonte: Marco Della Villa












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