Ispettore di polizia ucciso a coltellate: Ciro Luongo aveva 57 anni. Preso il killer, è il figlio della compagna
- squadsmpd

- 19 ago
- Tempo di lettura: 1 min

Si chiamava Ciro Luongo l'uomo trovato morto nella sua abitazione a Viale delle Margherite a Melito (Napoli). Luongo, 58 anni e ispettore di polizia del commissariato di Giugliano in Campania. sarebbe stato ucciso a coltellate al culmine di una lite in famiglia.
Il killer sarebbe il figlio della compagna, 21 anni. Si chiama Roberto Marchese. carabinieri lo hanno rintracciato e bloccato qualche ora dopo essere scappato dall'abitazione di Melito dove è avvenuto il delitto.
L'omicidio, secondo una prima ricostruzione, è avvenuta al termine di una lite familiare: una discussione che è degenerata in una feroce aggressione, con il poliziotto colpito da numerosi fendenti dal giovane figlio della sua compagna. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, in seguito ad una chiamata al numero di emergenza, per Luongo non c'era più niente da fare.
Le indagini, coordinate dalla procura di Napoli Nord, puntano ora a ricostruire la dinamica dell'omicidio e il movente che ha scatenato la lite finita in tragedia. L'obiettivo è capire se tra i due ci fosse un astio che covava da tempo, oppure se la violenza dell'assassino si è manifestata improvvisamente stasera. Ma, soprattutto, carabinieri e polizia sono concentrati nella caccia al ventunenne che, dopo aver ammazzato il patrigno, si è dato alla fuga.
Ciro Luongo è considerato un poliziotto di grande esperienza, una persona benvoluta, e la sua uccisione ha destato sgomento tra chi lo conosceva e tra i suoi colleghi, che in queste ore ne ricordano le doti umane e professionali.












Commenti