Agente della Penitenziaria pestato da un detenuto a Castelfranco
- squadsmpd

- 24 lug
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Aggressione nella casa lavoro, la denuncia del Sappe: "Quanto deve durare ancora tutto questo, prima che vengano assunte iniziative volte a tutelare in maniera adeguata il personale di polizia penitenziaria?"

Ieri la struttura penitenziaria di Castelfranco Emilia è stata teatro di un nuovo episodio violento. Un agente della polizia penitenziaria sarebbe stato violentemente aggredito da un detenuto che lo avrebbe colpito con un pugno al volto, facendolo cadere a terra per poi colppirlo ancor con violenti calci al torace. Solo grazie al pronto intervento di un altro agente è stato scongiurato il peggio.
A denunciare l'accaduto è il sindacato Sappe: “Tutto questo perché il detenuto - affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Campobasso, segretario nazionale - pretendeva di uscire fuori”.
“Ma quanto deve durare ancora tutto questo, prima che vengano assunte iniziative volte a tutelare in maniera adeguata il personale di polizia penitenziaria? Perché questi delinquenti non vengono ristretti, come chiediamo da tempo, in istituti dedicati ai soggetti violenti, dove scontare la pena in regime detentivo chiuso, almeno fino a quando non imparano a rispettare le regole?”, si interroga il sindacato.
“Chiediamo l’immediato trasferimento del detenuto violento in altro carcere e l’applicazione del regime restrittivo di cui all’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario”, concude il Sappe.
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Agente della Penitenziaria pestato da un detenuto a Castelfranco
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